Messina
La Guardia di Finanza scopre 115 lavoratori in nero e 200 irregolari
Gli accertamenti si sono concentrati verso le attività maggiormente interessate negli ultimi anni da fenomeni evasivi
Centoquindici lavoratori in nero sono stati scoperti dai militari della Guardia di finanza di Messina durante l’operazione congiunta – denominata ‘Estate in regola’ – compiuta in provincia insieme con personale della locale direzione dell’Inps. Gli accertamenti si sono concentrati verso le attività maggiormente interessate negli ultimi anni da fenomeni evasivi: il settore dei pubblici esercizi, i luoghi ad alta vocazione turistica, l’ambito dell’agricoltura, le case di riposo, gli autolavaggi e settori peculiari del territorio come commercio e produzione per conto terzi. Il totale degli accertamenti congiunti effettuati è stato di 56 accessi. Accertata inoltre la presenza di oltre 200 lavoratori in posizione irregolare o illecita, con un recupero contributivo stimato di oltre due milioni di euro a favore delle casse della previdenza pubblica.