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La Dia presenta contenuti del calendario istituzionale 2025

Presentato nella sede catanese della Direzione investigativa antimafia il calendario istituzionale 2025, incentrato sul tema "Follow the money", slogan reso popolare dal film docudrama del 1976 "Tutti gli uomini del Presidente"

di Bruno Capanna -

La Direzione Investigativa Antimafia di Catania presenta il calendario istituzionale per il 2025 alla presenza del Capo Centro Giuseppe Emiddio. Il tema di quest’anno, è “Follow the money” uno slogan reso popolare dal film docudrama del 1976 “Tutti gli uomini del Presidente”, che lo sceneggiatore della pellicola, William Goldman, attribuisce a Gola Profonda, l’informatore che ebbe un ruolo decisivo nel disvelamento dello scandalo “Watergate”, e che suggeriva come la corruzione politica potesse essere portata alla luce esaminando i trasferimenti di denaro tra i responsabili degli illeciti.

L’opera muove i suoi passi proprio dalle origini “cinematografiche” del motto: Alcune pagine sono dedicate alla genesi di quello che sarebbe poi diventato l’inconfondibile “marchio di fabbrica” del cosiddetto “Metodo Falcone”, il magistrato che per primo capì che occorreva “seguire il denaro” per ricostruire i business mafiosi.

Un metodo rivoluzionario che tuttavia aveva già in precedenza ispirato il lavoro e l’impegno di fulgidi esponenti della società civile e delle Istituzioni come l’Avv. Giorgio Ambrosoli, e l’ex capo della Squadra mobile di Palermo Boris Giuliano. A queste figure sono dedicate altre pagine del calendario.

Si parla poi di due tappe fondamentali che hanno segnato l’evoluzione dell’apparato normativo di contrasto al riciclaggio dei proventi illeciti: la disciplina derogatoria del segreto bancario partita nel 1982 e culminata nell’istituzione dell'”Archivio dei rapporti finanziari” nel 2006, nonché l’implementazione, a partire dai primi anni Novanta, della normativa di prevenzione del riciclaggio. Ed ancora l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, Autorità antiriciclaggio del nostro Paese, la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e la stessa Dia. Le pagine finali guardano invece al futuro ed alle più recenti minacce alla sicurezza del sistema economico-finanziario, legate alla diffusione dei nuovi strumenti della finanza digitale e alle criptovalute.