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“La città in Giorgio La Pira”, convegno a Pozzallo

Pozzallo ha reso omaggio al suo cittadino Giorgio La Pira con una conferenza che ha preso spunto dal concetto di città che ebbe La Pira e che condizionò parte della sua attività politica ed istituzionale. L'occasione è stata anche opportunità per decifrare e cogliere ancora di più la grandezza di questa personalità simbolo del Novecento, un profeta laico dichiarato Venerabile da Papa Francesco

Un appuntamento per continuare a ricordare l’eredità culturale e spirituale di Giorgio La Pira: sabato scorso nella chiesa Madre di Pozzallo il convegno dal titolo “La città in Giorgio La Pira” per decifrare e cogliere ancora di più la grandezza di questa personalità politica e religiosa del Novecento, un profeta laico dichiarato Venerabile da Papa Francesco. L’evento ha rappresentato l’occasione per esplorare il pensiero di La Pira e ripercorrere la sua visione della città come luogo di incontro, pace e amore fraterno. “La città è la madre, non si può tradire la madre nemmeno se è vecchia, malata, anzi, in questi casi bisogna amarla di più”, amava dire La Pira esprimendo così l’importanza del legame profondo con la propria città natale, un amore che non può essere tradito, anche nelle difficoltà. Questo il filo conduttore degli interventi dei relatori del convegno, a cominciare dal poeta Davide Rondoni

Giorgio La Pira ha rappresentato una figura straordinaria del Novecento:  docente universitario, deputato, legislatore all’Assemblea Costituente, sindaco di Firenze. Ma c’era molto di più in quest’uomo: La Pira fu anche un mistico, un laico dalla spiritualità profondissima, un protagonista della storia politica e religiosa del Novecento. In un contesto geopolitico quanto mai complesso come quello attuale, La Pira probabilmente avrebbe inciso come alla sua epoca fece

Il convegno ha visto la partecipazione anche del Vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo ed è stata un’opportunità per riflettere insieme su temi fondamentali del pensiero di La Pira, costruttore di pace

Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, non perde occasione per ricordare il suo concittadino e collega, convinto che il ruolo istituzionale di primo cittadino ricoperto da La Pira ebbe un impatto determinante anche per la percezione che i cittadini ebbero e continuano ad avere di lui