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Intitolazione PalaCatania a Lilyana Pizzo, approvata mozione

Il Consiglio Comunale di Catania approva una mozione per intitolare il PalaCatania a Lilyana Pizzo, allenatrice della squadra che nel 1980 vinse l'unico scudetto della storia del volley femminile siciliano. L'iniziativa, pur non vincolante, potrebbe spingere adesso il sindaco Trantino a procedere in tal senso

di Bruno Capanna -

L’intitolazione del PalaCatania a Lilyana Pizzo, allenatrice del primo scudetto del volley femminile catanese, potrebbe essere più vicina. Il Consiglio Comunale ieri sera ha infatti approvato con i voti favorevoli di tutti i presenti ed un solo astenuto, una mozione che ha visto come primi firmatari i consiglieri Erio Buceti, Serena Spoto e Gianina Ciancio.

Si tratta di un parere non vincolante ma significativo che dovrebbe portare a questo punto il sindaco Trantino a procedere in tal senso.

“Ci uniamo alla gioia di Tiziana, Donatella e Piero – si legge in una nota di Assist, Associazione Nazionale Atlete – e vogliamo ringraziare gli oltre 13.800 firmatari che su Change.org hanno sostenuto la richiesta che il nome della professoressa Pizzo fosse quello del Palasport. Siamo fiduciose che ora si vorrà dare seguito a quanto indicato nella seduta e che questa mozione si concretizzi con l’intitolazione. Chiederemo alla Federazione Italiana Pallavolo di portare a Catania un evento di alto profilo in occasione dell’intitolazione e siamo certe che le consigliere e i consiglieri firmatari di questa mozione, con il Sindaco Trantino e tutta la sua Amministrazione, saranno felici di essere protagonisti di un grande evento che riporterà Catania al centro del volley mondiale. Faremo il possibile per rendere questa giornata memorabile e per onorare la scelta dell’Amministrazione”.

“Siamo davvero commossi – affermano Piero, Tiziana e Donatella Pizzo – e ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto la mozione e si sono spesi per raggiungere l’obiettivo. La strada non è ancora conclusa, ma noi continueremo ad andare avanti con la forza, la pazienza e la perseveranza di cui nostra Madre era splendido esempio. Attendiamo con fiducia ora l’esecuzione della mozione approvata”.