Eventi
“In nome della madre”, al Garibaldi di Modica
Lo spettacolo è tratto da un testo di Erri De Luca
“In nome della madre”, è questo l’intenso ed emozionante spettacolo che ieri sera è andato in scena al Teatro Garibaldi di Modica. Tratto dall’omonimo libro di Erri De Luca e messo in scena dal registra Gianluca Barbadori, con Galatea Ranzi, l’opera di De Luca narra del mistero della gravidanza di Miriàm/Maria, la madre di Ieshu/Gesù, rivelandosi così un’esperienza molto commovente e riflessiva per credenti e laici. “In nome della madre” è la storia, narrata in prima persona, di Miriàm, una ragazza della Galilea che ha la visione di un angelo che le annuncia che avrà un figlio e le profetizza per lui un destino di grandezza. La scoperta della gravidanza, i timori, le aspettative e la notizia da dare a Iosef, il suo promesso sposo, Miriàm è consapevole dei pericoli, del rischio di essere lapidata, e si rivolge al suo promesso in assoluta buona fede, rivendicando il mistero della sua gestazione. Anche Iosef, rassicurato da un sogno premonitore, sfida le leggi del tempo ed i benpensanti di Nazaret, e come già deciso, si sposa con Miriàm. Il censimento organizzato dai romani, il difficile viaggio, le sfide, l’imminente parto: il pubblico accompagnerà Miriàm durante il suo racconto di madre attraverso luoghi e parole, la sua umanità, sentimenti ed emozioni, ed il mistero della nascita farà riflettere sul significato più profondo della vita. Galatea Ranzi interpreta la figura di Miriàm/Maria, donna ormai adulta che ha accettato con consapevolezza il destino di suo figlio. Racconterà la sua storia, le sue esperienze personali, facendo entrare il pubblico nella sua vita interiore, un incontro intimo di condivisione, diretta e schietta, di un messaggio di amore, coraggio e speranza, per un testo pieno di Grazia, che commuove e fa riflettere. Un altro spettacolo di spessore per il cartellone di questa stagione del Garibaldi di Modica che volge al termine, avendo riscosso successo di pubblico e critica