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In corso lavori per chiudere geyser con sostanze inquinanti

Lavori in corso, da parte della Protezione Civile Regionale, in un terreno di Palagonia, nel catanese, per chiudere definitivamente un geyser. Dallo scorso 19 aprile, fuoriusciva da un pozzo, profondo circa 240 metri che ha iniziato a emettere spontaneamente sostanze inquinanti

di Bruno Capanna -

Sono in corso le operazioni di chiusura del flusso di acqua inquinata e gas proveniente dal pozzo San Sebastiano di contrada Palio Vanghella nel Comune di Palagonia, in provincia di Catania. Il pozzo, profondo circa 240 metri, dal 19 aprile scorso, ha iniziato a emettere spontaneamente sostanze inquinanti, con una colonna d’acqua che ha raggiunto i 30 metri d’altezza.

Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, insieme al commissario delegato per l’emergenza, ha avviato le operazioni di messa in sicurezza e considerando la gravità del fenomeno e i potenziali impatti ambientali, sono state coinvolte aziende specializzate nei settori petrolifero e minerario, per avviare gli interventi di messa in sicurezza. I lavori, iniziati nel luglio scorso dopo la dichiarazione dello stato di crisi ed emergenza formalizzata dalla Giunta Regionale il 17 giugno, sono suddivisi in più fasi operative.

L’area è stata delimitata e costantemente monitorata con strumenti specifici per misurare i livelli di gas, in particolare CO2, idrocarburi aromatici e composti solforati. Nei giorni scorsi, è stato installato un sistema di valvole e tubazioni per deviare il flusso d’acqua e consentire agli operatori di lavorare in prossimità del pozzo. Inoltre è stata costruita una piattaforma in calcestruzzo armato per stabilizzare l’intera struttura. Sono state effettuate peraltro delle indagini geoelettriche per evidenziare l’eventuale presenza di cavità sotterranee, che potrebbero essersi formate nell’area adiacente al pozzo a causa dell’emissione incontrollata di acqua. Le operazioni di chiusura graduale del flusso dovrebbero concludersi venerdì prossimo.