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Illegalità, Confcommercio in linea con i Vescovi siciliani

In Sicilia, l'illegalità è costata alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi qualcosa come 2 miliardi di euro e ha messo a rischio circa 15mila posti di lavoro regolari. I dati di Confcommercio Sicilia che è d'accordo su quanto dichiarato nei giorni dai Vescovi siciliani in materia di illegalità

L’allarme dei vescovi delle Diocesi siciliane è in linea con quanto andiamo dicendo da tempo e rappresenta una necessità. Quella di trovare delle soluzioni specifiche. Lo dice Gianluca Manenti, Presidente regionale di Confcommercio Sicilia. Un’impresa su cinque ha percepito un peggioramento dei livelli di sicurezza, sottolinea Manenti,  un imprenditore su tre teme il rischio di esposizione a furti, rapine, atti vandalici e aggressioni.

Confcommercio ha sollecitato al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, una serie di misure diventate sempre più urgenti per le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti