Palermo
Il voto nelle ex province
Accordo raggiunto nel centrodestra
Al vertice del centrodestra siciliano ieri non mancava nessuno: Marcello Caruso e Stefano Pellegrino per Forza Italia, Salvo Pogliese e Giorgio Assenza per Fratelli d’Italia, Fabio Mancuso a rappresentare il Movimento per l’Autonomia, Stefano Cirillo e Carmelo Pace per la Democrazia Cristiana, Marianna Caronia e Massimo Dell’Utri di Noi Moderati, Luca Sammartino e Nino Germanà per la Lega. L’accordo si è trovato e il centrodestra si presenterà compatto alle elezioni di secondo grado nelle ex Province. Saranno le consultazioni che decideranno il nome dei sei presidenti dei Liberi Consorzi: Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa. La linea dei candidati unici per i candidati presidente è passata, niente da fare invece per la proposta di Fratelli d’Italia di correre con un listone unico; in questo caso si è convenuti sull’opzione sostenuta da Dc, Mpa e Lega e alla fine le forze di centrodestra andranno con singole liste di partito sia per i consiglieri dei sei Liberi Consorzi che delle tre Città Metropolitane. Sarà dunque anche occasione per una sorta di conta dei rapporti di forza nella coalizione. Lunedì prossimo si dovrebbe tenere un nuovo e ultimo incontro per chiudere la partita. Si voterà, con ogni probabilità, il 27 aprile. A votare saranno solo sindaci e consiglieri comunali: per ora è sfumata l’ipotesi di dare di nuovo la parola ai cittadini.