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Il sindaco di Scicli nel vortice delle polemiche
Le opposizioni attaccano il primo cittadino sul piano politico e mmionistrativo
Risucchiata dal vortice delle polemiche la Giunta Marino stenta a tenere botta. Il sindaco liquida le bordate che arrivano dalle opposizioni non rispondendo alle critiche. L’unica cosa che dice è: “Ci troviamo davanti al solito gioco che fa chi sta in minoranza”. Nutrita la schiera degli oppositori di Marino: Pd, Start Scicli, Italia Viva e PSI. Nelle prossime il fronte anti Marino potrebbe allagarsi. Quali sono le questioni che mettono in imbarazzo i governati della città? In primis i finanziamenti di alcuni lavori pubblici in città che l’amministrazione Marino non ha condiviso con la precedente amministrazione e poi la stabilità politica che vacillerebbe con alcuni consiglieri di maggioranza con un piede nella Nuova democrazia cristiana.
Tutto questo mentre nelle scorse ore si è accesa una disputa sulla paternità del finanziamento milionario per le grotte di Chiafura e la scuola Lipparini. L’amministrazione comunale apre uno scontro diretto con il deputato regionale Ignazio Abbate. Il PD in una nota stampa parla di un “ridicolo circo”, mentre IV e PSI prevedono gravi conseguenze sulla tenuta della maggioranza del Sindaco. I Dem, in una nota, affermano che “l’amministrazione Marino e` scivolata in una colpevole caduta di stile, omettendo di dare il giusto riconoscimento a chi ha retto l’assessorato ai lavori pubblici nella scorsa sindacatura dimostrando la lungimiranza di immaginare un futuro diverso per la scuola media Lipparini-Micciche` e spendendo energie nella redazione di un progetto che oggi il Sindaco tira fuori da un cassetto per presentarlo per il finanziamento”. Sul piano politico Marianna Buscema (IV) e Armando Fiorilla (segretario cittadino Psi) si chiedono cosa stia succedendo. “Ben 5 consiglieri di maggioranza- si legge in un comunicato stampa- erano presenti, e alcuni hanno organizzato in prima persona (tra cui la Presidente del Consiglio), a un momento elettorale a sostegno dei candidati che alle prossime europee Ignazio Abbate chiede si votino (candidati di Forza Italia)”.
Dinnanzi a questo quadro sorgono altri interrogativi nella mente di IV e Psi: “Il Sindaco a nome di chi parla, visto che metà della sua maggioranza applaude all’on. Abbate? I consiglieri presenti si muovano autonomamente senza che il primo cittadino sia informato?”. Buscema e Fiorilla non vogliono che la città continua ad essere presa in giro. “Signor Sindaco – commentano – se lei ha dieci consiglieri evidentemente non fanno capo a lei ed evidentemente non seguono la sua linea”. L’esempio portato da IV e Psi è lampante: “Mente Marino ‘bacchettava’ Abbate, metà maggioranza applaudiva l’esponente della nuova Dc!”