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Il parco Archelogico di Cava Ispica 3° nella classifica FAI
E' stata aggiornata la classifica provvisoria "I Luoghi del cuore FAI"; il parco archeologico di Cava Ispica è al terzo posto. La raccolta firme sta procedendo a gonfie vele. Soddisfatto il comitato che promuove la valorizzazione del sito; l'altro luogo candidato ad essere luogo del cuore è la Fornace Penna, ma la classifica la vede al 40° posto.
Con oltre 16.000 voti raccolti in meno di tre mesi, il Parco Archeologico di Cava Ispica balza al terzo posto e diventa il sito siciliano più votato nella classifica provvisoria del FAI “I Luoghi del Cuore 2024-2025”. Segue, tra i luoghi siciliani meglio posizionati, l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, in provincia di Agrigento, che si colloca al quinto posto. In cima alla classifica, invece, svetta la Fontana Antica di Gallipoli. L’Ex Fornace Penna, al momento, si piazza al 40° posto con quasi 4.000 voti raccolti. Il censimento FAI rappresenta da anni la più importante campagna di sensibilizzazione sul valore del patrimonio artistico, archeologico e naturalistico italiano. Il risultato ottenuto sottolinea il forte desiderio della città di Modica e del comprensorio di salvare questo prezioso sito archeologico dall’incuria e dall’abbandono. Nonostante la sua rilevanza storica e culturale, molte aree di Cava Ispica restano oggi interdette al pubblico, tra cui il Camposanto, le Grotte Cadute e la chiesa rupestre di Santa Maria. Gli affreschi della Grotta dei Santi, risalenti all’epoca normanna, sono ormai illeggibili, mentre la tomba a finti pilastri dell’Antica Età delBronzo è ricoperta dalla vegetazione. La Fondazione Grimaldi e le associazioni culturali VIA, Proserpina, Guide Turistiche Ragusa, Movimento Azzurro – Cava Ispica, il Centro Studi sulla Contea di Modica, l’Ente Liceo Convitto, ilMovimento in Difesa del Cittadino e l’Associazione Franco Ruta sono soddisfatti per l’impegno che la cittadinanza attiva sta mostrando nella raccolta firme e nel sostegno alla cadidatura del parco al finanziamento FAI. Questo contributo consentirebbe: l’ampliamento delle aree visitabili dai turisti e il miglioramento dei percorsi di visita. Il comitato FAI “Abbi cura di Cava” vuole rivolgere un appello alla Regione Siciliana, ente proprietario del parco, affinché si sblocchino i fondi stanziati nel 2012 e destinati alla messa in sicurezza dell’intero percorso. Cava Ispica, un sito che meriterebbe il riconoscimento UNESCO, punta intanto a consolidarsi come uno dei “Luoghi del Cuore” FAI