Messina
Il MIT replica all’ANAC
"Nessun problema per il Ponte sullo Stretto"
Non ci sono problemi per il Ponte sullo Stretto di Messina. Le rassicurazioni sono arrivate con una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dopo i dubbi espressi davanti al Parlamento dal Presidente dell’Autorità Anti corruzione. Nel decreto legge, secondo la relazione Anac, letta a Montecitorio dal suo presidente Giuseppe Busia, si rileva “uno squilibrio nel rapporto tra il concedente pubblico e la parte privata, a danno del pubblico, sul quale finisce per essere trasferita la maggior parte dei rischi“. “Sono totalmente infondate le preoccupazioni dell’Anac a proposito del Ponte sullo Stretto, come lo erano quelle sul Nuovo Codice degli Appalti” replica il Ministero. “Non solo – spiega la nota (tecnica ma che ha ovviamente ispirazione politica dal ministro Matteo Salvini) – perché verrà nominato un responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza, ma anche perché le garanzie a tutela della legalità e del corretto utilizzo dei fondi pubblici sono salvaguardate dalle norme generali del nostro ordinamento nonché dal Codice degli Appalti. “Codice degli Appalti che prevede precise responsabilità e sanzioni”. “In particolare, – spiega ancora il Mit – si rammenta che, come prima di ogni cantiere rilevante, in accordo col Viminale sarà sottoscritto il Protocollo Legalità che garantisce procedure di controllo ancora più efficaci”. “Infine, è doveroso ricordare che il Governo ha ripristinato un contratto frutto di una gara, gli oneri nei confronti del contraente generale sono già previsti dai vincoli derivanti dalla normativa euro-unitaria sui contratti pubblici e che gli innalzamenti delle soglie per gli affidamenti diretti sono già in vigore da alcuni anni”.