Messina

Il MIT replica all’ANAC

"Nessun problema per il Ponte sullo Stretto"

di Emiliano Di Rosa -

Non ci sono problemi per il Ponte sullo Stretto di Messina. Le rassicurazioni sono arrivate con una nota  del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dopo i dubbi espressi davanti al Parlamento dal Presidente dell’Autorità Anti corruzione. Nel decreto legge, secondo la relazione Anac, letta a Montecitorio dal suo presidente Giuseppe Busia, si rileva “uno squilibrio nel rapporto tra il concedente pubblico e la parte privata, a danno del pubblico, sul quale finisce per essere trasferita la maggior parte dei rischi“. “Sono totalmente infondate le preoccupazioni dell’Anac a proposito del Ponte sullo Stretto, come lo erano quelle sul Nuovo Codice degli Appalti” replica il Ministero. “Non solo – spiega la nota (tecnica ma che ha ovviamente ispirazione politica dal ministro Matteo Salvini) – perché verrà nominato un responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza, ma anche perché le garanzie a tutela della legalità e del corretto utilizzo dei fondi pubblici sono salvaguardate dalle norme generali del nostro ordinamento nonché dal Codice degli Appalti. “Codice degli Appalti che prevede precise responsabilità e sanzioni”. “In particolare, – spiega ancora il Mit – si rammenta che, come prima di ogni cantiere rilevante, in accordo col Viminale sarà sottoscritto il Protocollo Legalità che garantisce procedure di controllo ancora più efficaci”. “Infine, è doveroso ricordare che il Governo ha ripristinato un contratto frutto di una gara, gli oneri nei confronti del contraente generale sono già previsti dai vincoli derivanti dalla normativa euro-unitaria sui contratti pubblici e che gli innalzamenti delle soglie per gli affidamenti diretti sono già in vigore da alcuni anni”.