Attualità

Il “glamping” sull’Etna, un’idea per il turismo

Ne ha parlato la ministra Daniela Santanchè

di Emiliano Di Rosa -

“Oggi la tendenza è sul glamping, l’evoluzione del campeggio di altissimo lusso. Mi sono chiesta: “Ma sull’Etna, dove c’è una natura meravigliosa, è possibile che un imprenditore italiano non vada lì a fare un glamping e a studiare come portare turisti da tutto il mondo su un vulcano vivo?”. Sono le parole della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenuta ieri al Meet Forum di Stresa, evento dedicato al turismo sostenibile. “Io lo aiuterei in ogni modo. Quante straordinarie opportunità avremmo se ci fosse qualcuno che ci crede e sapesse anche un po’ sognare” ha aggiunto la Santanchè aprendo una nuova discussione sulle tante opportunità ancora potenzialmente da cogliere per valorizzare e sfruttare al meglio uno dei posti più belli del pianeta, l’Etna appunto. Il glamping, neologismo inglese non noto a tutti, è la sintesi tra “glamour” ovvero affascinante e “camping” cioè campeggio. In parole povere si tratta di abbinare lo spirito avventuroso del classico campeggio alle comodità se non ai lussi delle strutture ricettive più belle. In teoria ciascuno può immaginare e realizzare una struttura di “glamping” come meglio desidera, in passato la storia ha visto scelte originali e stravaganti, nel concreto è vero che oggi anche questa è una idea realizzabile per il turismo, e può certamente attuarsi nello splendido scenario naturale del Vulcano Etna!