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Il Daspo sanitario servirebbe a bloccare le aggressioni?

Estromettere dal servizio sanitario, o meglio dalla gratuità delle cure per un certo periodo, i violenti che aggrediscono i sanitari. potrebbe arrivare una sorta di Daspo sanitario; la proposta è del capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Lavoro e Sanità

di Chiara Scucces -

Potrebbe arrivare il ‘Daspo’ per chi aggredisce il personale sanitario. La proposta è di Fratelli d’Italia in Senato e prevede lo stop alle cure gratuite per tre anni;  il senatore Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Lavoro e Sanità, ha annunciato la presentazione di un Disegno di legge. L’obiettivo, si legge nella Relazione introduttiva al Ddl, è da un lato “lanciare un messaggio forte e chiaro sulla gravità di talune manifestazioni violente in ambito sanitario” e dall‘altro a “costituire un fattore di deterrenza”. Gli ultimi casi di aggressione violenta in ospedale sono avvenuti a Foggia. Il video di medici e infermieri asserragliati in una stanza con le scrivanie contro la porta per bloccarla dall’assalto dei familiari di una ragazza morta durante un intervento chirurgico, sono diventati virali.  Ci sono quotidianamente casi simili nei pronto soccorso e negli ospedali italiani. Da anni le associazioni di categoria di medici e infermieri denunciano una situazione non più tollerabile. Ma un Daspo sanitario può essere la soluzione?