Catania

Il Catania giovedì riceverà a porte chiuse il Giugliano

Archiviata la sconfitta con la Turris, il Catania si appresta a ricevere il Giugliano. Giovedì al Massimino si giocherà a porte chiuse. Il Palermo il primo aprile sarà di scena a Pisa. Il Messina sabato dovrà vedersela con la capolista Juve Stabia

di Bruno Capanna -

La sconfitta con la Turris mette in ulteriore difficoltà il Catania che in classifica ha soli 3 punti di margine dai play out a 5 giornate dal termine del campionato. La squadra di Zeoli non è riuscita neppure a pareggiare con un uomo in più e questo la dice lunga sui problemi palesati durante la stagione.

Diventa cruciale a questo punto vincere con il Giugliano, giovedì alle 20,45. Al Massimino si giocherà a porte chiuse secondo quanto disposto dal prefetto che ha recepito l’indicazione dell’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Un problema notevole per la squadra rossazzurra che non avrà la spinta della sua gente in un momento di grande bisogno. Zeoli avrà poco tempo per preparare il match ma questa non è una novità. I campani sono settimi a quota 49 e sabato scorso hanno battuto in casa l’Avellino.

Inizia la preparazione del Palermo in vista della trasferta del primo aprile alle 15 a Pisa. Corini attende buone notizie dall’infermeria. Diakitè ha ormai recuperato al pari di Lucioni e Buttaro. I rosanero, dopo 3 sconfitte nelle ultime 4 gare, non possono più sbagliare per non allontanarsi dalle prime posizioni in classifica.

Il Messina sabato alle 16,15 sarà di scena in trasferta contro la Juve Stabia, ormai virtualmente in serie B. La gara con il Foggia ha lasciato l’amaro in bocca anche perché la squadra di Modica nel complesso ha giocato bene nonostante il pesante passivo. Da valutare le condizioni di Dumbravanu e Civilleri. Non ci saranno gli squalificati Manetta e Frisenna.