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“Il 2 luglio sia giornata nazionale contro lo sfruttamento”

Intervista al Magistrato della Corte di Cassazione Bruno Giordano

di Redazione -

Su Diane è calato il silenzio, esattamente ciò che voleva chi lo ha fatto sparire: solo cento giorni prima nella nostra Costituzione era stato inserito, per l’attività di impresa, il limite della tutela della salute e dell’ambiente oltre che della sicurezza, libertà e dignità umana. Il contrasto al mercato del lavoro nero costituisce una priorità  indifferibile per uno Stato che voglia tutelare i diritti umani e in particolare quelli fondamentali dei lavoratori. Il magistrato della Corte di Cassazione Bruno Giordano che ha lavorato alle leggi anti-caporalato, in occasione del secondo anniversario della scomparsa di Douda Diane, vuole fare una riflessione e lanciare una proposta per evitare l’oblio e rivendicare dignità.