Attualità
Gli unici acquerelli di Quasimodo in mostra al Museo Riso
Scarpinato: " La cultura anima la città"
A distanza di oltre trent’anni dall’unica esposizione, sono ora in mostra al Museo regionale d’arte moderna e contemporanea Riso di Palermo i 27 guoaches, ovvero acquarelli a guazzo di Salvatore Quasimodo premio Nobel. La mostra sarà fruibile da domani e fino al 31 dicembre. Realizzati nel 1953 come unica esperienza del poeta di arte visiva, sono stati conservati per otre 50 anni. Le raffigurazioni sono frutto di un gioco intellettuale che si esaurì presto e che il poeta siciliano voleva che fosse distrutto. Ma l’amico Alberto Lùcia le conservò e nel 1993 il figlio del poeta, Alessandro Quasimodo, le riunì in un libro associandole ad altrettante poesie unite dalla parola “cuore”. A distanza di un trentennio dall’esposizione sul poeta, a Roma nel 1994, dove furono presentati per l’unica volta gli originali, gli eredi di Alberto Lùcia hanno concesso il prestito della collezione.
L’esposizione dal nome “Oltre Quasimodo. Le 27 gouaches. Sapevo già tutto, e volli peccare”, per l’assessore regionale ai Beni Culturali e Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, consente di scoprire un lato inedito e inaspettato del grande premio Nobel.