Attualità
Giubileo della speranza, aperta la Porta Santa
Oltre duemila i fedeli intervenuti da tutta la provincia. Celebrazioni liturgiche sospese in tutte le parrocchie
Sono stati più di duemila i “pellegrini della speranza” che ieri pomeriggio hanno varcato la porta santa in cattedrale per l’apertura dell’anno giubilare. Tre i momenti fondamentali della celebrazione apertasi alle 17.00 nella Concattedrale del SS. Salvatore dove hanno avuto luogo la proclamazione del Vangelo e la lettura di alcuni passi della Bolla di indizione giubilare “Spes non confundit”.
Alle 17.30 i pellegrini, in processione, si sono spostati dalla Concattedrale alla Basilica Cattedrale percorrendo via San Domenico Savio e Corso Cavour. Poi l’ingresso in Cattedrale attraverso la porta Santa e la Celebrazione dell’Eucaristia. Un fiume di fedeli provenienti, anche in pullman da ogni parte della diocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, dove nel pomeriggio non si sono tenute funzioni religiose proprio per permettere ai pellegrini di partecipare all’apertura del giubileo. A guidare il corteo il Crocifisso simbolo dell’anno santo, poi sistemato in cattedrale.
Durante l’anno giubilare i fedeli che lo vorranno potranno ottenere l’indulgenza plenaria recandosi in Cattedrale e nelle concattedrali del SS. Salvatore, di Lipari e di Santa Lucia del Mela, oltre alle basiliche maggiori e ai santuari diocesani. “Un vero atto di conversione della nostra vita, che deve essere arricchito dal desiderio di incontrare i fratelli più bisognosi” come lo ha definito l’arcivescovo, Monsignor Giovanni Accolla, che ha presieduto il rito, durante l’omelia.