Catania
Giornate FAI tra cultura e spazzatura
A Catania, nonostante l’avvio delle Giornate FAI dedicate alla valorizzazione della bellezza e della cultura, molti quartieri restano sommersi dai rifiuti. Tra questi anche via Colapesce, dove per l’occasione è stata aperta al pubblico la storica Casa Vaccarini
Cumuli di spazzatura, sacchi abbandonati, rifiuti speciali lasciati ai bordi della strada: è questo lo scenario che accoglie cittadini e turisti in via Colapesce, proprio davanti alla storica Casa Vaccarini. Un luogo di grande valore architettonico e culturale, soffocato però da uno stato di degrado.
Il problema della gestione dei rifiuti a Catania continua a mostrarsi in tutta la sua gravità, soprattutto nei quartieri popolari, dove l’accumulo di immondizia è quotidiano. E neppure l’arrivo delle Giornate FAI è riuscito a cambiare il volto della zona neanche per qualche giorno.
I volontari, le guide e i visitatori che si sono recati alla Casa Vaccarini per riscoprire la storia di questo edificio, si sono trovati immersi in un contesto indecoroso.
Una cornice che non solo danneggia l’immagine della città, ma tradisce anche gli sforzi di chi, attraverso eventi culturali e iniziative educative, cerca di promuovere il rispetto per l’ambiente e il valore della memoria storica.
Tra i rifiuti anche materiali pericolosi e ingombranti. Il tutto in una strada di passaggio, percorsa ogni giorno da famiglie, studenti e turisti. Le Giornate FAI ci ricordano quanto abbiamo da preservare, ma anche quanto ancora non siamo capaci di prendercene cura.