Attualità

Gestione rifiuti, verso impianti autonomi

A Messina pronti progetti per l’impianto di Mili e uno nuovo a Pace

di tcf -

Il presidente della Regione Renato Schifani ha chiuso la due giorni messinese “65per cento e oltre!”, l’evento promosso da Messinaservizi Bene Comune, che ha riunito a palazzo Zanca istituzioni, esperti del settore e rappresentanti dei principali consorzi nazionali per il recupero e il riciclo degli imballaggi. E ha promesso che i termovalorizzatori saranno completati in modo da poter abbattere il costo dello smaltimento dei rifiuti del 60 per cento. Dal governatore siciliano un vero e proprio endorsement alla città di Messina per il lavoro avviato ad inizio sindacatura con Cateno De Luca nel 2018 e poi proseguito da Federico Basile che ha permesso alla città dello Stretto di far pagare la tariffa per i rifiuti tra le più basse e l’ha fatta diventare un modello a livello italiano. Un modello che “la sua Palermo dovrebbe seguire” ha sottolineato tirando le orecchie al capoluogo siciliano.  Messina punta a migliorare la percentuale di differenziata e pensa anche a rendersi autonoma nello smaltimento dei rifiuti. Due gli impianti che dovrebbero sorgere in città, quello di Mili il cui iter è già avviato e uno nella piattaforma di Pace dove il progetto per un impianto di smaltimento dei rifiuti indifferenziati attende solo di poter essere avviato.