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Gela, accordo di programma, 21 mln inutilizzati

Il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Filippo Franzone monitorano le procedure per garantire che le risorse vengano effettivamente impiegate

di finmedia -

L’ok della Regione al rinnovo dell’accordo di programma rappresenta un passaggio cruciale per l’area di crisi complessa di Gela. Con il via libera della giunta regionale, dopo quelli del Comune e del Libero Consorzio di Caltanissetta, si chiude il percorso istituzionale necessario per sbloccare risorse che, sulla carta, potrebbero rilanciare il tessuto produttivo locale.

Il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore allo Sviluppo economico Filippo Franzone, anche attraverso il gruppo di coordinamento e controllo, stanno seguendo da vicino ogni fase del processo. Ora, con tutti i passaggi approvati, resta da capire se e come questi fondi potranno concretamente tradursi in investimenti reali sul territorio.

Ma il nodo resta l’effettiva capacità dei bandi di Invitalia di attrarre investimenti. Finora i risultati sono stati deludenti: due bandi pubblicati, ma solo un investimento realizzato, mentre i ritardi nella gestione delle pratiche hanno frenato le aspettative del territorio. Per questo l’amministrazione comunale punta a istituire un tavolo permanente per coordinare le attività e garantire un monitoraggio costante.

Intanto, come spesso accade, il rinnovo dell’accordo ha acceso il dibattito politico. Diverse forze si contendono il merito dell’operazione, ma il primo cittadino preferisce tenere i toni bassi e concentrarsi sugli obiettivi concreti.

Ora la sfida sarà tradurre questi 21 milioni in sviluppo vero per Gela. Ma la strada, tra burocrazia e tempi della politica, appare ancora lunga.