Palermo

Furto di rame spegne la pubblica illuminazione in un intero quartiere

Il furto ha riguardato la treccia di rame della messa a terra

di Sergio Randazzo -

Un furto di rame ha spento la cabina di pubblica illuminazione “Sperone 1”, lasciando al buio un intero quartiere di Palermo. L’incidente è avvenuto lunedì sera, interessando una vasta area compresa tra via Messina Marine, via Diaz, via XXVII Maggio, via Di Vittorio e via Sperone.

Accertamenti e Interventi Immediati

Gli operatori di AMG Energia, intervenuti immediatamente, hanno verificato che l’impianto era stato forzato e danneggiato. I tentativi di riattivare la cabina non hanno avuto successo, e oggi è stato avviato un intervento di ripristino, con l’obiettivo di riattivare la cabina e gli impianti collegati entro stasera.

Danni e Denuncia

Il furto ha riguardato la treccia di rame della messa a terra, spezzettata in più parti, e alcuni componenti dell’impianto, con un danno ingente ancora da quantificare. I ladri hanno portato via anche una parte del cancello di ferro della recinzione della struttura. AMG Energia presenterà denuncia alle forze dell’ordine.

Un Segnale di Allerta Sociale

Francesco Scoma, presidente di AMG Energia, ha condannato fermamente queste azioni criminose, sottolineando i danni economici e il disagio per i residenti. “Queste azioni si traducono in danni ingenti per l’azienda e per il territorio, causando una violenza inaccettabile”, ha dichiarato.

Escalation di Furti di Coperchi di Ghisa

La scorsa settimana, AMG Energia ha lanciato l’allerta per l’escalation di furti di coperchi di ghisa dai pozzetti di ispezione, con più di un centinaio di coperchi rubati in diverse zone della città. Gli impianti di illuminazione riqualificati a led, parte del “Progetto Agenda Urbana” del Comune, sono particolarmente presi di mira.

Richiesta di Intervento delle Autorità

Nonostante le segnalazioni e le operazioni delle forze dell’ordine, i furti continuano. Francesco Scoma ha scritto una lettera al prefetto, al questore e al sindaco, chiedendo un intervento straordinario per affrontare il fenomeno e tutelare la cittadinanza e i beni comunali.