Palermo

Frode fiscale, arrestato il ‘re dei surgelati’

Secondo le indagini delle fiamme gialle, è ritenuto vicino a 'cosa nostra'. Contestata l'aggravante mafiosa

di Sergio Randazzo -

Il noto imprenditore Salvatore Vetrano, conosciuto come il “re dei surgelati” a Palermo e ritenuto vicino a Cosa Nostra, è stato arrestato insieme a Anna Bruno, figlia di un boss, nell’ambito di un’indagine per frode fiscale transnazionale aggravata dall’agevolazione mafiosa su prodotti ittici importati a Genova. L’operazione ha coinvolto la Guardia di Finanza, che ha arrestato cinque persone e sequestrato oltre tre milioni di euro in Italia e all’estero. I militari del comando provinciale di Genova e del servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata della Guardia di Finanza hanno eseguito le misure cautelari su richiesta della Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo.  L’inchiesta coinvolge complessivamente 12 persone, alcune residenti in Liguria o titolari di società con sede nella regione. Le accuse variano da associazione per delinquere a trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento IVA, tutte aggravate dalla transnazionalità. A Vetrano è stata contestata anche l’aggravante di agevolare Cosa Nostra.