Attualità

Fontanarossa torna alla normalità (o quasi)

Guido Crosetto ringrazia le donne e gli uomini della Difesa e dell'Aeronautica militare

di Sergio Randazzo -

Di fronte alla crisi dell’aeroporto di Catania, “tutti quelli che potevano fare qualcosa per aiutare l’hanno fatto, senza perdere tempo in dichiarazioni o critiche”. Lo ha sottolineato su Twitter il ministro della Difesa, Guido Crosetto che aggiunge: “In primis le donne e gli uomini della Difesa e dell’Aeronautica militare in particolare. Grazie a tutti loro”.

Sul piano operativo, ci vorrà ancora qualche giorno prima che si torni alla normalità nello scalo di Catania danneggiato dall’incendio dello scorso 16 luglio. Anche oggi si è registrato ancora un certo caos benchè la situazione si stia normalizzando e i giorni del disastro siano obiettivamente alle spalle. In teoria con il Terminal A riaperto da due giorni l’aeroporto è pienamente operativo ma in pratica le rotte non sono del tutto stabilizzate: oggi 8 voli, ad esempio, sono stati dirottati su Comiso.  

Ieri 38 voli in partenza (15 a Comiso, 20 a Trapani e 3 a Palermo) e 34 voli in arrivo (14 a Comiso, 18 a Trapani e 2 a Palermo) avevano subito la stessa sorte. E ci sono anche i voli completamente cancellati dai vettori e che man mano vengono ripristinati. “Con il Terminal A riaperto la situazione è molto più fluida” ha detto l’amministratore delegato di Sac, Torrisi, mentre a breve in consiglio dei Ministri a Roma dovrebbero essere stanziate risorse per fronteggiare almeno una parte dei grandi danni subiti dal comparto turistico siciliano come anticipato sabato sera dal ministro Urso in visita ad Aci Catena.

La società di gestione dell’aeroporto di CATANIA e Comiso comunica che, “dato il completo ripristino dell’operatività del Terminal A, il servizio navette messo a disposizione da Sac per permettere ai passeggeri di raggiungere gli scali siciliani di Comiso, Palermo e Trapani, non sarà più attivo a partire dal 9 agosto 2023.