Attualità

Flai Cgil: “Che fine ha fatto il mattatoio di Modica?”

Da quattro mesi la struttura è chiusa, i lavoratori della ditta che la gestisce sono senza lavoro

di Leuccio Emmolo -

La questione del Macello Comunale di Modica, chiuso su disposizione dell’ASP e del Comune di Modica lo scorso fine maggio, a seguito di alcune criticità nell’attività di macellazione da parte della ditta “La Contea Macellazioni” affidataria della gestione, resta ancora in sospeso. I circa 20 dipendenti della ditta sono da alcuni mesi senza lavoro, attendono ancora delle notizie importanti per il loro futuro occupazionale. La società di gestione ha avviato una intensa interlocuzione attraverso i suoi legali  per ripristinare  l’attività di macellazione. La speranza della società di gestione e dei suoi dipendenti è che si trovi un accordo ma ad oggi tutto rimane fermo.

Ed intanto la Flai Cgil  scrive al Sindaco e all’assessore allo sviluppo economico per chiedere novità a quasi 4 mesi dalla chiusura. L’organizzazione sindacale  è preoccupata per il silenzio che è sceso su questa struttura “ è come se- si legge in una nota della Cgil- non interessasse a nessuno che questa città sta perdendo, uno dopo l’altro, pezzi importanti della propria dotazione infrastrutturale, economica e sociale e che l’unica capacità che si riesce a far muovere è quella di lasciare che tutto vada per conto suo, senza lo sforzo di gestire una crisi che sembra non riguardarci e che invece sconteremo sulla nostra vita”.

La Flai Cgil ha inviato, due settimane addietro, una lettera all’Assessore allo Sviluppo Economico per conoscere a che punto è arrivato l’iter del nuovo bando di gara per ri-affidare il servizio di macellazione e capire se vi è l’intendimento dell’Amministrazione di ricollocare nel territorio uno strumento importante di aiuto ai produttori. La richiesta è la conseguenza naturale dell’esito dell’incontro tenutosi a luglio in Prefettura e lì, in quella sede, su proposta del Prefetto, l’Amministrazione ha assunto l’impegno di preparare il nuovo bando entro lo scorso 20 agosto. Fino ad ora nessuno chiarimento ci è sopraggiunto”. L’appello che il segretario generale della Flai Cgil Ragusa Salvatore Terranova rivolge alle Istituzioni preposte di attivarsi affinché si possa recuperare una struttura, avente notevole valenza economica, per il nostro territorio.