Catania

Fiume Arci, alla playa permangono ancora acque reflue

Acque reflue alla playa di Catania. Il flusso non è stato ancora arrestato con grande disappunto di gestori di lidi e bagnanti. Il sindaco Trantino attende il nulla osta da parte della Regione per permettere a Sidra di "rallentare" lo sversamento, attraverso opere provvisorie formate da sabbia ed argilla. I lavori dovrebbero essere imminenti

di Bruno Capanna -

Continua a sversare nel mare della Playa di Catania il canale Arci della zona industriale creando danni e disagi ai lidi interessati ed ai loro bagnanti che giustamente non tollerano questa ingombrante e visibile presenza di acque reflue.

Il Sindaco Enrico Trantino nei giorni scorsi ha scritto all’Assessorato Regionale al Territorio per chiedere di autorizzare la Sidra ad effettuare dei lavori che non saranno “di sbarramento” ma avranno l’obiettivo di rallentare il flusso dell’acqua attraverso delle opere provvisorie realizzate con sabbia ed argilla di altezza non superiore ai 50 cm.

Si tratta di un compromesso tra l’ordinanza del giugno 2021 del Tribunale di Catania che imponeva a Sidra di impedire lo sversamento in mare e la successiva decisione da parte dell’Autorità di Bacino che vietava lavori di sbarramento in un corso d’acqua considerato “naturale”. L’inizio delle operazioni, che avranno brevissima durata, dovrebbe essere imminente