Attualità
Farello tra memoria e decoro, confronto con familiari
Un’ordinanza comunale sulla rimozione di cartelloni e fotografie nei loculi del cimitero di Farello ha acceso il dibattito tra amministrazione e cittadini. Oggi, il sindaco ha incontrato le famiglie per cercare un punto di equilibrio tra memoria e decoro.
Un luogo di raccoglimento e memoria, ma anche di polemiche e richieste di ascolto. La firma dell’ordinanza che impone la rimozione di cartelloni, fotografie e altri elementi non autorizzati nei loculi del cimitero monumentale e di Farello ha toccato un tema molto sentito dalla comunità. Da anni, infatti, molti familiari hanno personalizzato gli spazi per rendere più accoglienti i luoghi del ricordo.
Oggi, per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale ha incontrato alcuni familiari dei defunti, cercando di spiegare il senso di questa decisione e di trovare una soluzione condivisa. Un punto di incontro che possa mettere d’accordo tutti.
Durante il confronto, il primo cittadino ha percorso insieme ai presenti i viali del cimitero, osservando da vicino le situazioni di irregolarità e i disagi che molti visitatori affrontano quotidianamente. L’obiettivo dell’ordinanza, ha ribadito il sindaco, non è cancellare la memoria, ma garantire un ambiente decoroso e ordinato, rispettoso di tutti coloro che frequentano il cimitero.
Tra le proposte emerse, una soluzione che potrebbe mettere d’accordo tutti: la creazione di “muri del ricordo” in diverse aree del cimitero, dove chiunque potrà lasciare una foto del proprio caro in modo ordinato e accessibile, facilitando anche l’individuazione della tomba.
Per il momento, l’ordinanza resta valida, ma sarà sospesa fino a quando non si troverà una soluzione alternativa che possa bilanciare il desiderio di personalizzazione con la necessità di garantire un cimitero accogliente e pulito per tutti. Un compromesso che possa restituire ai visitatori un luogo di memoria sereno e dignitoso.