Catania
Etna, Protezione Civile Sicilia elabora una mappa 3D della colata lavica
Attualmente, la colata si estende per oltre 4 km dal punto di emissione, lungo il versante sud-occidentale del vulcano
Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile Sicilia (DRPC) ha realizzato una rappresentazione 3D del Monte Etna, evidenziando la colata lavica attualmente in corso. L’analisi si basa sui dati satellitari acquisiti dal programma europeo Copernicus Sentinel-2, integrati con Google Maps e il Sistema Informativo Territoriale del Dipartimento.
Un quadro chiaro dell’evoluzione della colata
L’immagine in 3D, catturata alle ore 09:40 del 17 febbraio 2025, è visionabile al link:
🔗 Mappa 3D della colata lavica
Attualmente, la colata si estende per oltre 4 km dal punto di emissione, lungo il versante sud-occidentale del vulcano. Il fenomeno sta attirando numerosi escursionisti e turisti, causando un intenso traffico veicolare sulla SP92, in particolare nelle zone di Piano Vetore e presso il cancello d’accesso al Rifugio Galvarina, il punto più vicino alla colata.
Monitoraggio costante e misure di sicurezza
La Protezione Civile Siciliana, in collaborazione con INGV – Osservatorio Etneo, Corpo Forestale e i sindaci dei comuni coinvolti, sta monitorando costantemente l’evoluzione dell’attività eruttiva per valutare eventuali rischi per la popolazione. Al momento, non si registrano minacce imminenti per le aree abitate, ma il Capo del Dipartimento, Salvo Cocina, mantiene un aggiornamento continuo con il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Appello alla prudenza
Le autorità invitano la popolazione a seguire le indicazioni ufficiali e a rispettare le ordinanze comunali, che impongono una distanza di sicurezza di 300 – 500 metri dalla colata lavica.