Agrigento

Esplosi 4 colpi di pistola contro la segreteria di Cambiano

Sono stati esplosi 4 colpi di pistola contro la vetrata della segreteria del deputato regionale del M5S

di Anna Rita Di Leo -

Non  è  la prima intimidazione subita dall’on. Angelo Cambiano, già sindaco di Licata dal 20 giugno del 2015 all’11 agosto del 2017. Nel maggio del 2016, quando era ancora primo cittadino di Licata, è stata incendiata la sua casa di campagna. Cambiano si battè durante la sindacatura nella lotta contro l’abusivismo edilizio in particolare per le abitazioni poste lungo  la fascia costiera entro i 150 metri del litorale licatese. Un impegno che lo costrinse a vivere sotto scorta per le minacce subite. Nell’agosto del 2017  fu sfiduciato dal Consiglio comunale. Dopo aver aderito al M5S, nel 2022  si candidò e vinse le elezioni regionali in Sicilia. Numerosi  gli attestati di solidarietà giunti  dalla deputazione regionale, dal presidente Schifani , da rappresentanti di associazioni provinciali e dall Arcivescovo di Agrigento, Mons Alessandro Damiano: “Quanto accaduto oltre a rappresentare un grave attacco personale, per l’obiettivo preso di mira , la sede della sua segreteria politica, è anche un pesante tentativo di minare e destabilizzare l’opera di servizio al bene comune. Mons. Damiano, nel condannare ogni forma di violenza e intimidazione invita la comunità ecclesiale di Licata e tutte le persone di buona volontà, ad opporsi ad ogni forma di violenza e sostenere con coraggio e determinazione chi si spende per il bene della comunità”.