Palermo

Ennesima aggressione a un’operatrice sanitaria all’Ospedale Cervello

Durante l'episodio, altri operatori sanitari sono intervenuti per bloccare l'aggressore

di Sergio Randazzo -

Ennesima aggressione ai danni di un operatore sociosanitario nel capoluogo siciliano. Questa volta, la vittima è un’infermiera in servizio nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Cervello. La donna è stata aggredita dal genitore di un piccolo paziente, che l’ha spintonata facendola cadere a terra. A seguito della caduta, l’infermiera ha dovuto ricorrere alle cure mediche.

Intervengono i colleghi: danni anche a un’altra infermiera

Durante l’episodio, altri operatori sanitari sono intervenuti per bloccare l’aggressore, ma una seconda infermiera ha subito danni ai propri occhiali nel tentativo di fermare l’uomo. L’accaduto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza del personale sanitario nei luoghi di lavoro.

Fials Palermo: “Situazione ormai fuori controllo”

“È ormai una situazione degenerata – denunciano il segretario aziendale Fials Giovanni Cucchiara, e Giuseppe Forte e Antonino Ruvolo della segreteria provinciale della Fials Palermo – Non passa giorno senza che non si verifichino episodi di violenza. Di questo passo, presto sarà sempre più difficile trovare operatori sanitari disposti a fare questo lavoro, viste le condizioni di assoluta insicurezza.”
I rappresentanti sindacali chiedono un intervento urgente da parte delle istituzioni: “Quanto avvenuto oggi rappresenta l’ennesimo segnale per le Istituzioni affinché siano adottate misure estreme per scoraggiare questi assurdi momenti di violenza negli ospedali.”