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Eni Versalis, il Ministro Urso garantisce per i lavoratori
Vertenza Versalis: il Ministro Adolfo Urso, a margine dell'incontro sulle prospettive digitali che si è tenuto a Palermo, è intervenuto sul futuro dei lavoratori garantendo che nessun livello occupazionale sarà toccato. I sindacati, però, non sono fiduciosi
“Su Versalis c’è l’assoluta garanzia per tutti i lavoratori. Anzi, sia a Brindisi, che nel polo di Priolo, che a Ragusa e Siracusa, pensiamo che ci possano essere ulteriori sviluppi occupazionali”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, parlando a margine dell’incontro al Marina convention center di Palermo. A quasi un mese dalla dismissione degli impianti di Ragusa senza che ci siano state finora risposte certe ed univoche su cosa sarà il sito di Versalis di Ragusa, il ministro Urso garantisce che i lavoratori non saranno toccati dai processi di riconversione dell’azienda. Urso ha aggiunto che è “una necessità passare da una produzione fuori mercato in Europa a una sostenibile nel tempo, che consenta anche di sviluppare l’economia circolare biosostenibile che fa parte del progetto più complessivo dell’Europa. Una riconversione produttiva nei settori in forte sviluppo, maggiormente competitivi e anche remunerativi”.
Le parole del ministro Urso giungono anche come risposta alla conferenza stampa di ieri, a Roma, di Cgil e Filctem Cgil che aveva denunciato come Eni stia uscendo dal settore strategico della chimica di base, colpendo soprattutto il sud e la Sicilia e un indotto di 30 mila lavoratori e piccole imprese. Secondo i sindacati non si tratta di una transizione verso una produzione sostenibile, ma una dismissione che determinerà, tra l’altro, un aumento complessivo delle emissioni di CO2. Una scelta scellerata sul piano sociale, ambientale ed industriale. Si attende la convocazione di un tavolo politico al quale devono essere presenti anche i lavoratori per difendere il loro futuro. Per quanto riguarda il problema del depuratore di Priolo, il ministro ha sottolineato: “La questione è alla nostra attenzione da tempo perché sappiamo quanto importante sia per tutta l’area industriale e per le città che vi gravitano intorno. Tutte le Istituzioni – ha concluso Urso – devono cooperare al meglio per trovare le soluzioni più sostenibili”.