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Elezioni provinciali: ennesimo rinvio? Cassì non ci sta

Il tema delle elezioni provinciali è diventato di nuovo caldo. Il possibile ennesimo rinvio ha portato il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, a dire la sua in una lunga nota

Elezioni provinciali: ennesimo rinvio? Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, si schiera contro l’ipotesi di rinvio delle elezioni di secondo livello nei Liberi consorzi e nelle Città metropolitane della Sicilia.

“Se così fosse, la democrazia in Sicilia rimarrebbe ancora di fatto sospesa”, dice Cassì che non ci sta: “La legge Delrio non ha abrogato le Province, come generalmente si pensa, ma ha sostituito l’elezione diretta dei consiglieri provinciali e dei presidenti da parte dei cittadini con una elezione di secondo livello – aggiunge -.

Può piacere o non piacere, e a me non piace affatto, ma questa è la legge vigente”. Secondo Cassì “la Regione ha disapplicato la Delrio” dal momento che “da oltre dieci anni i Liberi consorzi sono governati da commissari scelti dai governi regionali che si sono succeduti”. “In Sicilia – constata amaro Cassì – anziché procedere per votazioni si va avanti per nomine”.