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Elezioni Europee 2024 in Sicilia DATI DEFINITIVI

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di massimilianoadelfio -

Votanti: Totali 1600303, Uomini 804882, Donne 795421

FORZA ITALIA – NOI MODERATI – PPE 355666, 23,73%

FRATELLI D’ITALIA 302674, 20,19%

MOVIMENTO 5 STELLE 240644, 16,05%

PARTITO DEMOCRATICO 215094, 14,35%

LIBERTA’ 115029, 7,67%

LEGA SALVINI PREMIER 111946, 7,47%

ALLEANZA VERDI E SINISTRA 71991, 4,80%

STATI UNITI D’EUROPA 30840, 2,06%

PACE TERRA DIGNITA’ 25848, 1,72%

AZIONE – SIAMO EUROPEI 21165, 1,41%

ALTERNATIVA POPOLARE 8147, 0,54%

In Fratelli d’Italia sorride un altro deputato uscente, il palermitano Giuseppe Milazzo, che viaggia sui 65mila voti e che è il secondo più votato nel suo partito dietro alla leader Giorgia Meloni (oltre 242mila preferenze per lei). Bene anche l’ex assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza: 61.452 voti.

In Forza Italia

Edy Tamajo è il candidato siciliano più votato, superando la soglia delle 121 mila preferenze e vincendo la sfida interna a Forza Italia con Marco Falcone, che ha ottenuto 99.679 voti. Terza tra gli azzurri è l’eurodeputata uscente Caterina Chinnici. In quarta posizione si piazza Massimo Dell’Utri, candidato di Noi Moderati sostenuto anche dalla DC di Totò Cuffaro.

Queste le percentuali dell’affluenza definitiva registrata nelle regioni al voto per le elezioni europee

ITALIA NORD OCCIDENTALE 55,09% Liguria 50,61 Lombardia 55,29 Piemonte 56,62 Valle D’Aosta 42,54

ITALIA NORD ORIENTALE 53,96 Emilia Romagna 59,02 Friuli Venezia Giulia 48,29 Trentino Alto Adige 46,96 Veneto 52,60

ITALIA CENTRALE 52,54% Lazio 46,66 Marche 54,56 Toscana 59,07 Umbria 60,81

ITALIA MERIDIONALE 43,72% Abruzzo 47,10 Basilicata 42,82 Calabria 40,28 Campania 44,00 Molise 47,99 Puglia 43,61

ITALIA INSULARE 37,77% Sardegna 36,89 Sicilia 38,00

Sicilia granaio FI al 23,7%; FdI 20%, M5s 16%, Pd 14

La Sicilia – dove l’affluenza resta bassa, al 38% contro il precedente 37,51% – per Forza Italia torna a essere un ‘granaio’ di consensi, come nei tempi migliori: a scrutinio quasi concluso per le Europee (qui si votava anche per rinnovare sindaci e consigli in 37 Comuni) gli azzurri si rivelano il primo partito con il 23,7%. Dietro FdI con il 20,18%. Terza forza – prima nel campo progressista – il Movimento cinque stelle, con l’Isola tradizionalmente generosa con i pentastellati: 16%. A posa ma sensibile distanza il Pd con 14,36%. Liberta’ di Cateno De Luca ottiene il 7,68%. A una incollatura la Lega: 7,47%. Alleanza Verdi Sinistra ottiene un positivo 4,81%. Sotto soglia Stati Uniti d’Europa, 2%; Pace terra e dignita’ 1,73%; e Azione 1,41%).

Ore 9.00

Forza Italia vola in Sicilia, diventando il primo partito con oltre il 23,6% delle preferenze, più del doppio rispetto alla media nazionale di FI-Noi Moderati. Il partito supera di tre punti Fratelli d’Italia (FdI), che si attesta al 20,18%. I due partiti insieme raccolgono il 43% dei voti, con un’affluenza del 38%, la più bassa d’Italia dopo la Sardegna. Edy Tamajo, vicino al governatore Renato Schifani, è il candidato più votato di FI-Nm con quasi 118 mila preferenze, seguito a livello regionale solo da Giorgia Meloni con 177 mila voti. La capolista Caterina Chinnici è terza, dietro Marco Falcone.

Il M5S è la terza forza in Sicilia con il 16%, in calo rispetto al 31,18% di cinque anni fa. Il PD tiene il 14%, ma è sotto il dato nazionale di 4 punti e in calo di 2 punti rispetto alle precedenti elezioni europee. La lista Libertà di Cateno De Luca ottiene il 7% in Sicilia, ma solo l’1,5% a livello nazionale. La Lega si attesta al 7%, in calo di 13 punti rispetto alle europee del 2019. Alleanza Verdi e Sinistra sfiora il 5%. Gli altri partiti restano sotto la soglia del 4%, con risultati deludenti per Matteo Renzi e Carlo Calenda.

I seggi nella circoscrizione Isole vanno a Giorgia Meloni e Giuseppe Milazzo per FdI, Edy Tamajo per FI, Elly Schlein e Giuseppe Lupo per il PD, Giuseppe Antoci per il M5S, Raffaele Stancanelli per la Lega e Ilaria Salis per Alleanza Verdi e Sinistra. È previsto che Ruggero Razza sostituisca Meloni e Pietro Bartolo Schlein nel PD.

7027 sezioni su 7169. Votanti

  • FRATELLI D’ITALIA 408671, 21,21%
  • FORZA ITALIA – NOI MODERATI – PPE 392391, 20,37%
  • PARTITO DEMOCRATICO 323310, 16,78%
  • MOVIMENTO 5 STELLE 313874, 16,29%
  • LEGA SALVINI PREMIER 134301, 6,97%
  • ALLEANZA VERDI E SINISTRA 118581, 6,15%
  • LIBERTA’ 113117, 5,87%
  • PACE TERRA DIGNITA’ 43142, 2,24%
  • STATI UNITI D’EUROPA 41412, 2,15%
  • AZIONE – SIAMO EUROPEI 28233, 1,47%
  • ALTERNATIVA POPOLARE 9730, 0,50%

08.37 – “Forza Italia è il primo partito in Sicilia con oltre il 23% dei consensi, superando le aspettative. Questo risultato riflette il costante supporto percepito durante la campagna elettorale in tutte le province e settori, grazie all’infaticabile lavoro dei candidati e delle candidate, nonché degli attivisti e simpatizzanti che hanno sostenuto il sogno liberale di Silvio Berlusconi. È un segnale importante del riconoscimento del lavoro svolto dal Governo regionale e dal Presidente Renato Schifani. A livello nazionale, la Sicilia si distingue come la regione con la più alta percentuale di consensi per Forza Italia, più del doppio della media nazionale. Questo successo ci incoraggia a proseguire il nostro impegno per rispondere alle esigenze dei siciliani e garantire che le nostre idee siano ascoltate a Palermo, Roma e Bruxelles,” dichiara Marcello Caruso, coordinatore siciliano di Forza Italia.

Tamajo vince la sfida interna a FI

06.27 – Edy Tamajo si conferma big delle preferenze in Sicilia. Vince la sfida interna alla lista di Forza Italia-Noi moderati nella circoscrizione Isole, con un distacco al momento di 20 mila voti su Marco Falcone; solo terza la capolista Caterina Chinnici, su cui aveva puntato Antonio Tajani. Mentre Massimo Dell’Utri, su cui sono confluiti anche i voti della Dc di Totò Cuffaro, è quarto. Grande festa nel quartier generale di Tamajo, nella borgata marinara di Mondello, a Palermo. “Questo successo è il frutto del duro lavoro, della dedizione e del sostegno dei nostri elettori. Grazie a tutti voi, oggi celebriamo una vittoria che rappresenta non solo un riconoscimento del nostro impegno, ma anche un nuovo inizio per il futuro della nostra comunità”, dice Tamajo. L’assessore alle Attività produttive, molto vicino al governatore Renato Schifani, si aggiudica dunque il duello col collega di giunta e di partito Falcone, delfino di Maurizio Gasparri in Sicilia.

00.09 – In Sicilia per le elezioni europee, quando sono state scrutinate 5.078 su 5.304, ha votato il 37,33% degli elettori. Alle precedenti elezioni aveva votato il 37,62%.


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