Catania
Domani si inaugura casa di accoglienza in via Tomaselli
Si inaugura domani a Catania la prima casa di accoglienza per padri separati e studenti universitari in difficoltà economiche. L'iniziativa è frutto di un progetto che vede coinvolti il parroco della Chiesa S. Maria di Gesù ed un gruppo di giovani che hanno costituito una cooperativa sociale
Dopo l’esperienza positiva del “Conwork”, lo spazio di co-working solidale che in due anni nei locali della Chiesa Santa Maria di Gesù a Catania ha accolto più di un centinaio di utenti italiani e stranieri, nasce “Smg Lab Progetto Stramondo”. Una cooperativa sociale dedicata alla promozione dell’inclusione di persone fragili.
Il progetto è stato promosso da Fra’ Massimo Corallo e un gruppo di giovani, uniti dal desiderio di sviluppare attività concrete di solidarietà, in linea con le volontà testamentarie di Giuseppa Stramondo, Ordinaria di Lettere Classiche dell’Università di Catania, benefattrice dell’Ordine francescano, che ha donato ai Frati Minori di Sicilia due immobili, ubicati in via Salvatore Tomaselli, adesso affidati alla Cooperativa, che potranno ospitare padri separati e studenti universitari meritevoli in difficoltà economiche. L’iniziativa è la prima di questo tipo a Catania. Sette in totale i posti disponibili.
Undici invece quelli previsti nell’appartamento attiguo che fungerà da casa vacanza per contribuire al mantenimento delle persone bisognose ed alle varie necessità. L’inaugurazione, dopo un iniziale incontro presso una libreria di piazza Roma, è in programma domani alle 20,30 alla presenza dell’arcivescovo di Catania Luigi Renna. Noi abbiamo visitato i locali in anteprima. La scelta della data di domani non è casuale. La professoressa Stramondo infatti, morta nel 2022, proprio il 16 febbraio avrebbe compiuto 99 anni di età