Attualità

Dispersione scolastica a Ragusa, tavolo in prefettura

Assunte alcune decisioni importanti

di Leuccio Emmolo -

Fari costantemente accesi sul fenomeno della dispersione scolastica in provincia di Ragusa. Presieduta dal Prefetto, Giuseppe Ranieri, si è tenuta ieri una riunione del Tavolo tecnico attivato in Prefettura per dare concretezza ed operatività all’Osservatorio costituito nel luglio scorso in attuazione degli impegni assunti con il “Protocollo d’Intesa volto a prevenire la dispersione scolastica e la devianza giovanile in ordine sia al monitoraggio dei dati sulla dispersione scolastica sia alla promozione di  iniziative volte a contrastare efficacemente il fenomeno ed a prevenire ulteriori situazioni di devianza minorile. L’osservatorio ha effettuato una costante e capillare attività di rilevazione mirata a individuare le aree della provincia con la maggiore incidenza del fenomeno “dispersione scolastica”, focalizzandosi in particolare sulle criticità più pregnanti che caratterizzano le aree sensibili della cd. fascia trasformata (presso la quale sono impiegati in aziende agricole circa 14.000 lavoratori stranieri) l’osservatorio ha curato la predisposizione e l’invio di comunicazioni, redatte anche in lingua inglese, francese ed araba, a carattere informativo sulle conseguenze, anche penali, di eventuali inadempienze agli obblighi scolastici e sulle innovazioni introdotte. Per rafforzare l’azione di contrasto, si stanno elaborando percorsi informativi e formativi e attività coordinate e sinergiche con gli istituti scolastici. Nel corso della riunione di ieri si è stabilito di predisporre uno schema di progetto unico di rete che  possa generare economie di scala ed agevolare la partecipazione al bando delle scuole con maggiori criticità ma con carenze di personale da destinare alla progettazione.

Si è, inoltre, ritenuto opportuno avviare un’interlocuzione con l’ASP di Ragusa al fine di porre le basi per la creazione di un’equipe multidisciplinare  da impiegare nei tre ambiti distrettuali della provincia (Ragusa, Modica e Vittoria), al fine di garantire sostegno e supporto psicologico agli studenti interessati da situazioni di disagio sociale, liquidità familiare e stati depressivi.