Attualità
“Disamistade”, in scena la triste attualità della guerra
Si intitola "Disamistade" lo spettacolo teatrale portato in scena per questo anno scolastico dagli studenti del liceo classico di Modica. Il regista Alessandro Romano ha tratto ispirazione dalla tragedia I sette contro Tebe per veicolare un messaggio di stretta attualità
I Sette contro Tebe, la tragedia di Eschilo che per eccellenza affronta il tema della guerra, è stata l’ispirazione per la produzione dell’ultimo spettacolo portato in scena lo scorso fine settimana dagli studenti che hanno frequentato il laboratorio teatrale del Liceo Classico Galilei Campailla di Modica. Il regista Alessandro Romano che da anni segue la preparazione dei partecipanti, ha liberamente adattato il testo di Eschilo, producendo “Disamistade”; Romano ha spiegato ai nostri microfoni che non poteva non esserci, nello spettacolo teatrale di quest’anno, un parallelismo con quanto sta succedendo in Medio-Oriente e in Palestina, in particolare.
Quale migliore tragedia per fare questo, dei Sette contro Tebe che narra la guerra fratricida fra Eteocle e Polinice e che portano a compimento la maledizione scagliata su Laio e la sua discendenza. Tebe, contesa fra eserciti fratelli, è luogo di angosce e colpita dagli esiti di una stirpe maledetta. Ancora una volta si conferma la contemporaneità e l’universalità del linguaggio e del messaggio degli antichi greci.
Alcuni di questi ragazzi sono reduci dal grande successo de Il Signore delle Mosche, spettacolo dello scorso anno e vincitore del premio della Giuria Giovani alla 24esima edizione del Festival nazionale del teatro scolastico Elisabetta Turroni. Il laboratorio teatrale del liceo è un progetto che va avanti ormai da dieci anni, promosso dalla professoressa referente del progetto Teresa Floridia e dalle docenti Lucia Trombadore e Sonia Carpentieri