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Depositate candidature e liste, inizia la corsa al LCC

Fra venti giorni esatti ci saranno le elezioni di secondo livello per eleggere presidente e consiglieri dei Liberi Consorzi Comunali. Ieri, a Ragusa, depositate le candidature di Fidone, Schembari e Ammatuna; stamattina completate e presentate le liste dei consiglieri. Potrebbero esserci sorprese

di Chiara Scucces -

Con la presentazione dell’ultima lista, quella di Forza Italia avvenuta stamattina, e la scadenza dei termini fissata per oggi alle 13.00, si sancisce ufficialmente il conto alla rovescia per le elezioni di secondo livello di giorno 27 aprile che, dopo dieci anni, porranno fine al commissariamento dell’ente provincia. A rompere gli indugi, ieri mattina, il sindaco di Acate Gianfranco Fidone che alle 11.30 ha depositato la sua candidatura a presidente del Libero Consorzio comunale di Ragusa; a supporto la lista DC-Radici iblee con dodici consiglieri che rappresentano una composizione equilibrata di profili provenienti da vari Comuni del territorio.

Ieri mattina c’erano naturalmente il candidato alla presidenza, l’onorevole Ignazio Abbate, il segretario provinciale della DC, Annamaria Aiello e alcuni dei consiglieri comunali che hanno sposato il progetto targato Democrazia Cristiana e Radici Iblee.

Sempre ieri in mattinata depositate le altre due candidature, quella della sindaca di Comiso Mariarita Schembari e quella del sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna. A sostegno della sindaca tre liste: quella di Fratelli d’Italia, con undici candidati fra i quali il sindaco di Santa Croce Peppe Dimartino; quella dei sindaci civici, Voce Comune, con sei candidati fra i quali il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, la sindaca di Modica, Maria Monisteri e il referente provinciale per Grande Sicilia, Angelo Galifi.

Una lista a sostegno della candidatura di Roberto Ammatuna con 9 candidati, fra i quali il sindaco di Giarratana Bartolo Giacquinta; ieri c’erano anche il sindaco di Chiaramonte Mario Cutello e l’onorevole Nello Dipasquale.   

Bisogna specificare che, a differenza delle elezioni di primo livello, le liste non sono collegate al candidato che sostengono; per cui ai sindaci e ai consiglieri che voteranno verranno consegnate due schede: una per esprimere la preferenza per il presidente e una per i consiglieri.

Le ufficializzazioni delle candidature rappresentano un passo importante verso il rinnovo delle cariche provinciali e segnano l’avvio di un confronto politico che coinvolgerà esclusivamente le forze politiche del territorio ragusano; se è vero che i cittadini sembrano poco interessati, non essendo direttamente coinvolti, è anche vero che finora i candidati in lizza non hanno lesinato sorprese. E a quanto pare altre ce ne potrebbero essere a breve: il sindaco di Acate ci ha infatti anticipato che nel pomeriggio avrà delle dichiarazioni da fare in merito ad aspetti etici, ma soprattutto giuridici, di alcune liste dei suoi avversari. Non resta che attendere, non solo per comprendere appieno le proposte e le visioni dei diversi candidati in lizza