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“Dal Sangue Versato al Sangue Donato”

Sensibilizzare sull'importanza della donazione di sangue e non dimenticare chi ha trovato la morte nella lotta alla mafia. Questo l'obiettivo dell'iniziativa dal sangue versato al sangue donato che si è tenuta in piazza Pugliatti. Esposta la teca con i resti dell'auto della Quarto Savona 15 e presente un'autoemoteca dedicata alle donazioni.

di tcf -

Dal sangue versato al sangue donato. Questo il titolo dell’iniziativa che ha unito, davanti ad un luogo simbolo come il tribunale di Messina, solidarietà e lotta alla mafia. Una giornata per non dimenticare uomini e donne come il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta morti nella strage di Capaci a bordo della Croma i cui resti sono stati nuovamente esposti agli occhi ed alla coscienza dei cittadini.

Dal sangue versato al sangue donato, perché l’altra colonna portante della manifestazione è stata appunto quella delle donazioni. Presente infatti davanti al palazzo della Giustizia un’autoemoteca appositamente dedicata dall’Avis di Messina, che ha visto diversi esponenti delle forze armate protagonisti di un gesto solidale così importante. Tanti i giovani che hanno aderito alla giornata dal valore profondo; un momento per dimostrare vicinanza e sostegno al prossimo e per essere testimoni dell’importanza della lotta alla mafia anche quando si è consapevoli di andare incontro alla morte.

Anche l’università di Messina è stata parte integrante dell’evento, ospitando in aula magna un proficuo dibattito sull’importanza della donazione e sulla riflessione dedicata alla Quarto Savona 15 e al giudice Falcone.