Attualità
Dal prossimo anno si torna alla vecchia maturità
Ci sarà una novità per quanto riguarda i Pcto
Il ministro dell’istruzione Valditara ha annunciato il ritorno della maturità pre-Covid nel 2023. Si torna alla vecchia maturità senza modificare niente o quasi della legge del 2017. Due scritti e la prova orale, questa la modalità di esame prevista per gli studenti, ma tra le novità anche lo svolgimento delle prove Invalsi come requisito di ammissione all’esame. Dunque: due prove scritte e un colloquio orale, commissione mista con tre membri esterni, tre interni e un presidente. Sull’orale, il ministro ha annunciato una circolare su come andrà svolto il colloquio interdisciplinare: “Deve valorizzare le competenze e verificare la capacità di fare collegamenti tra le materie. Non deve esserci l’interrogazione in italiano, in greco o in matematica”. Ci sarà una novità per quanto riguarda i Pcto