Attualità

Cracolici: “La criminalità si combatte a livello globale”

Tavola rotonda a Palermo del Coppem per affrontare il prblema della criminalità organizzata

di valentina di rosa -

“Contro il crimine globalizzato serve un contrasto che sia univoco tra tutti i vari paesi a livello internazionale. Gli affari criminali delle mafie si consolidano attraverso il controllo del mercato degli stupefacenti”. Lo sostiene Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all’Ars, che ha preso parte alla tavola rotonda organizzata a Palazzo dei Normanni dal Coppem, il Comitato Permanente Partenariato Euromediterraneo dei Poteri Locali e Regionali. Tema complesso e di stretta attualità, le connessioni tra la criminalità organizzata e il terrorismo internazionale. Base di partenza del confronto è stata l’immissione nel commercio illegale di nuove droghe sintetiche dai costi sempre più bassi. Il risultato di ciò è la presenza smodata di queste droghe nelle varie città.  Altro preoccupante campanello d’allarme è dettato dalla domanda sempre più diffusa tra i giovani. La droga è stata negli anni e rimane terreno fertile per gli affari illegali. Durante l’incontro è stato ribadito che è necessario ed indispensabile combattere il fenomeno affinando le tecniche di individuazione dei flussi di denaro e trovando gli strumenti normativi comuni sia per i Paesi europei che per quelli del bacino euro – mediterraneo. In altre parole è necessario affrontare il problema per quello che davvero è e cioè a livello globale.