Palermo

Controlli nei cantieri edili: lavoro nero e sicurezza sotto la lente dei Carabinieri

L'iniziativa aveva come scopo principale il contrasto al lavoro nero e la verifica del rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Palermo, in collaborazione con le Stazioni locali, hanno effettuato una serie di controlli nei cantieri edili dei comuni di Balestrate, Ciminna, Terrasini, Monreale, Lascari, Bagheria, Misilmeri, Lercara Friddi, Trabia e Polizzi Generosa durante la prima decade di dicembre.

Obiettivi delle operazioni

L’iniziativa aveva come scopo principale il contrasto al lavoro nero e la verifica del rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla nuova patente a crediti. Dal 1° ottobre 2024, infatti, questa certificazione è obbligatoria per tutte le aziende del settore edile e costituisce un elemento essenziale per partecipare a gare pubbliche, bandi e richiedere agevolazioni.

I risultati delle ispezioni

Durante le operazioni:

  • Sono state ispezionate 28 aziende e identificati 68 lavoratori, di cui 20 in nero e 2 irregolari.
  • Sono stati adottati 6 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e gravi violazioni delle norme di sicurezza.
  • Contestate sanzioni amministrative per un totale di 153.508 euro e ammende pari a 133.753 euro.
  • Riscontrata la mancata adozione della patente a crediti in 2 imprese.

La percentuale di lavoro nero si attesta attualmente al 30% della manodopera impiegata, con percentuali ancora più alte nei lavori di edilizia privata.

Le principali violazioni

Le irregolarità riscontrate hanno riguardato:

  • Ponteggi non conformi;
  • Mancanza di visite mediche obbligatorie;
  • Assenza o inadeguatezza dei dispositivi di protezione individuale;
  • Carenza di formazione e informazione per i lavoratori sulle pratiche di sicurezza.

Interventi e sensibilizzazione

I Carabinieri hanno sottolineato che l’obiettivo non è solo repressivo ma anche educativo, sensibilizzando le imprese sull’importanza di lavorare in regola per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative. Sono state elevate sanzioni anche ai committenti e ai consulenti delle aziende, inclusi i coordinatori della sicurezza, obbligati per legge a garantire la corretta applicazione delle misure di prevenzione. In caso di gravi inosservanze, sono state inviate segnalazioni agli uffici tecnici comunali per sospendere i titoli abilitativi nei cantieri privi di piani di sicurezza adeguati.

Prospettive future

Le operazioni di controllo continueranno in modo sistematico, grazie alla collaborazione tra il Nucleo Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo e l’Arma territoriale, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno del lavoro nero e delle morti bianche nei cantieri edili.