Trapani
Controlli dei Carabinieri sulla sicurezza e regolarità lavorativa nella campagna olivicola
I controlli hanno riguardato 6 oleifici e 5 aziende agricole, con numerose irregolarità riscontrate
Con l’avvio della campagna olivicola nella provincia di Trapani, i Carabinieri del Comando Provinciale, in collaborazione con la Prefettura e supportati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, e il Centro Anticrimine Natura di Palermo, hanno effettuato una serie di controlli dal 22 al 25 ottobre per contrastare il “lavoro nero” e verificare la conformità alle normative di sicurezza e ambientali.
Le irregolarità riscontrate
I controlli hanno riguardato 6 oleifici e 5 aziende agricole, con numerose irregolarità riscontrate:
- Lavoro nero: in tre aziende sono stati trovati 5 lavoratori non in regola, tre dei quali stranieri, su 32 lavoratori controllati. Una delle ditte ha ricevuto un provvedimento di sospensione dell’attività.
- Carenze igienico-sanitarie: due aziende presentavano condizioni igieniche critiche. È stata sequestrata un’area di 530 mq utilizzata per lo stoccaggio delle olive senza autorizzazione sanitaria, con la presenza di scarichi di acque reflue industriali privi di autorizzazione.
- Violazioni comuni: uso di impianti di videosorveglianza senza accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro, mancanze in ambito di sicurezza sul lavoro, come la mancata formazione dei lavoratori, omessa consegna di DPI e assenza di visite mediche obbligatorie.
Sanzioni e contravvenzioni
Complessivamente, le aziende coinvolte hanno ricevuto sanzioni amministrative per un totale di 28.700 euro e contravvenzioni per 24.312 euro.