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Contrasto al fenomeno ‘Fumarole’ in provincia di Ragusa

In campo Carabinieri e Polizia Provinciale

di Leuccio Emmolo -

L’azione di contrasto al fenomeno delle ‘fumarole’ in provincia di Ragusa va avanti. I carabinieri del comando provinciale nei giorni scorsi hanno denunciato a piede libero un tunisino di 37 anni sorpreso a dare alle fiamme dei rifiuti di vario genere all’interno di un terreno agricolo nella zona di Scoglitti: c’era plastica, legno e metallo, nonché scarti della lavorazione agricola. Si tratta di uno degli episodi di combustione illecita di materiale di provenienza agricola nei terreni della zona.  L’uomo è stato denunciato per illecito stoccaggio e smaltimento dei rifiuti, mentre l’area, di circa 900 metri quadrati, è stata posta sotto sequestro.  

La Polizia di Stato di Modica,  ha intensificato i servizi anche nelle campagne delle contrade modicane. I poliziotti  sono intervenuti in contrada Giorgiuzzo attirati da una nube di fumo molto alta visibile a distanza. Qui gli agenti  hanno sorpreso due uomini, padre e figlio, rispettivamente di 70 e 42 anni, incensurati, intenti a bruciare circa 30 copertoni (in buna parte già inceneriti)  in un terreno di loro pertinenza; l’azione dolosa è stata immediatamente bloccata dagli agenti per evitare ulteriori conseguenze anche in termini di salubrità dell’aria. I due uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria in concorso per raccolta abusiva ed incenerimento di rifiuti.

Anche la Polizia provinciale è reduce da una serie di controlli per ridurre al minimo la pratica agricola di incenerimento illecito dei rifiuti agricoli derivanti dalla dismissione degli impianti serricoli a fine ciclo stagionale. Nonostante il Libero Consorzio Comunale di Ragusa abbia attivato e messo a disposizione degli agricoltori il sito di contrada Perciata, dove conferire gratuitamente i rifiuti vegetali provenienti dalle serre nell’ambito del progetto “Riciclo Verde”, fortemente voluto dalla Commissaria Straordinaria Patrizia Valenti, c’è ancora chi, incurante dei danni ambientali e dei seri rischi per la salute umana che le “fumarole” producono, si ostina a bruciare cospicue masse di residui vegetali frammisti, spesso, a seminiere in polistirolo, rottami di tubi di plastica, contenitori di fitofarmaci e altro ancora. L’attività di controllo coordinata dal Comandante Raffaele Falconieri, svolta principalmente lungo la “fascia trasformata”  ha consentito di identificare in questi giorni tre serricoltori che stavano procedendo all’abbruciamento dei rifiuti vegetali all’interno dei loro impianti in contrada Berdia e contrada Dirillo in territorio di Vittoria e contrada Piombo ricadente nel Comune di Ragusa. Sono così 25 i titolari di aziende agricole denunciati da inizio anno per violazione alle norme ambientali.