Catania

Contrabbandiere di sigarette arrestato a Fontanarossa

I finanzieri di Catania e i funzionari dell’Ufficio delle hanno individuato, nel corso di un’operazione di controllo, un cittadino straniero che ha tentato di introdurre complessivamente 60 chili di sigarette di contrabbando in Italia

di Sergio Randazzo -

I finanzieri del Comando Provinciale di Catania e i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Catania hanno individuato e fermato un cittadino greco che tentava di introdurre illegalmente in Italia 60 kg di sigarette di contrabbando. L’uomo, proveniente da Sharm el Sheikh, sperava di eludere i controlli approfittando dell’arrivo in orario notturno e festivo.

L’attività di analisi preventiva sui passeggeri in arrivo da Paesi considerati a rischio ha consentito di selezionare il viaggiatore, che ha mostrato evidenti segni di nervosismo durante il recupero dei bagagli. Un controllo doganale approfondito, supportato dall’uso di dispositivi radiogeni, ha rivelato il contenuto delle sue valigie: 290 stecche di sigarette prive del contrassegno di Stato.

Le accuse e le conseguenze legali

Le sigarette, presumibilmente destinate al mercato catanese, sono state sequestrate, mentre il cittadino greco è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In base all’articolo 84 del D. Lgs. 141 del 2024, chi introduce più di 15 kg di tabacco lavorato estero rischia una pena detentiva da due a cinque anni.

Il fenomeno del contrabbando di sigarette

L’episodio si inserisce in un contesto di controlli serrati sul fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri (T.L.E.) attraverso l’aeroporto di Catania. Solo pochi giorni prima, un cittadino bielorusso è stato fermato con 50 kg di sigarette di contrabbando.

Grazie all’attività congiunta delle Fiamme Gialle e dei funzionari delle Dogane, negli ultimi mesi sono stati sequestrati oltre 165 kg di T.L.E. e denunciati 12 individui di diverse nazionalità, di cui due arrestati. Questi risultati confermano l’impegno delle autorità locali nel contrastare il traffico illecito di tabacchi, una piaga che alimenta il mercato nero e danneggia l’erario.