Caltanissetta

Confiscati beni ad un esponente di spicco degli Emmanuello

L'uomo coinvolto, attualmente sotto sorveglianza speciale con obbligo di residenza nel suo comune, è stato condannato nel 2010

di Sergio Randazzo -

La polizia di Gela ha recentemente agito confiscando beni dal valore significativo di circa 500.000 euro appartenenti a un capo di 55 anni del clan Emmanuello. Beni sequestrati nel dicembre 2019, seguendo un ordine emanato dal tribunale su richiesta del questore di Caltanissetta. È stata la Divisione Anticrimine della questura di Caltanissetta ad eseguire il decreto di confisca, il quale è stato successivamente confermato dalla Corte di Cassazione.

Tra i beni confiscati vi sono 27 elementi, che comprendono un’azienda di allevamento di ovini e caprini insieme al complesso aziendale ad essa associato, comprendente beni mobili registrati e un notevole parco di mezzi agricoli; inoltre, sono inclusi 19 immobili, tra cui 4 edifici e 15 terreni, e 3 veicoli registrati, oltre a 4 rapporti finanziari, 2 depositi a risparmio e due conti correnti.

L’uomo coinvolto, attualmente sotto sorveglianza speciale con obbligo di residenza nel suo comune, è stato condannato nel 2010 a una pena di 8 anni di reclusione per associazione mafiosa dal tribunale di Caltanissetta, sentenza confermata dalla Corte di Appello nel 2012 e definitivamente consolidata nel 2013.