Caltanissetta

Confisca beni a due imprenditori nisseni per evasione fiscale e appropriazione indebita

L’intervento della Guardia di Finanza di Caltanissetta eseguito in piena sinergia con la locale Procura della Repubblica

di Sergio Randazzo -

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta hanno eseguito due provvedimenti di confisca nei confronti di due imprenditori di origine nissena, condannati per reati legati all’evasione fiscale e all’appropriazione indebita.

Confisca per evasione fiscale nel settore del bestiame

Il primo caso riguarda una società operante nel commercio di bestiame. La Corte di Appello di Caltanissetta ha emesso una sentenza definitiva che ha evidenziato come il rappresentante legale della società abbia omesso il versamento delle imposte dirette e dell’IVA, per un totale di circa 190mila euro. In seguito a questa sentenza, sono stati confiscati beni, disponibilità finanziarie e quote societarie.

Appropriazione indebita di mezzi agricoli

Il secondo provvedimento, per un valore complessivo di circa 130mila euro, coinvolge un imprenditore agricolo della provincia di Caltanissetta. Quest’ultimo, mentre si trovava in Germania, si è appropriato indebitamente di due mezzi agricoli senza pagarli, utilizzandoli poi in Italia. La confisca è stata eseguita dopo che la sentenza dell’autorità giudiziaria tedesca è diventata esecutiva in Italia, e ha interessato le disponibilità finanziarie e le quote di partecipazione societarie dell’imprenditore, fino al valore dei mezzi non pagati.