Attualità

Concluso a Favignana il progetto “Per l’Alto Mare Aperto”

Il mare come strumento terapeutico e di riscoperta personale

di Redazione -

Il progetto “Per l’Alto Mare Aperto”, avviato dall’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna di Trapani, ha utilizzato il mare come mezzo di riscoperta personale e sociale per venti persone coinvolte in misure e sanzioni di comunità. Durante la presentazione a Favignana presso l’ex Stabilimento Florio, alla presenza di autorità civili e militari, sono stati illustrati i risultati dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Capitaneria di Porto e vari comuni della provincia di Trapani.

Guidati dalla psicologa specializzata in velaterapia Serena Di Marco, i partecipanti hanno vissuto l’esperienza del mare come metafora di rinascita. Rosanna Provenzano, dirigente dell’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna di Trapani, ha spiegato come il progetto sia stato una via per sperimentare i valori del rispetto e della solidarietà, indispensabili per il reinserimento sociale.