Attualità

Concessioni balneari, regna l’incertezza sulle gare

Intervento di Marco Daparo di Cna Balneari

di Leuccio Emmolo -

Il 5 marzo, a Roma, si terranno gli “Stati generali del turismo balneare”, un confronto sul futuro delle coste italiane, organizzato dal Sib-Confcommercio. E ancora una volta si tornerà a discutere sugli effetti della Bolkestein, la normativa europea sulla concorrenza.  La giunta regionale siciliana ha approvato le linee guida per l’assegnazione delle nuove concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo e sportivo. In Sicilia c’è un provvedimento, proposto dall’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino,  che fornisce ai Comuni costieri un quadro normativo   per predisporre i bandi di assegnazione delle aree libere già entro l’estate. Cna balneari Ragusa avanza alcune perplessità.

E’ intenzione del governo Schifani dare indicazioni certe  per procedere alle gare per l’assegnazione delle aree demaniali  in una fase di transizione delicata.  Tra le novità delle linee guida, è prevista una premialità per le micro, piccole e medie imprese, oltre a un tetto massimo per le concessioni detenute: un massimo di due per ogni Comune, tre a livello provinciale e cinque in tutta la Regione. Cna Balneari auspica un tavolo di lavoro a Palermo per definire la materia molto complessa.

INTERVISTA A  MARCO DAPARO – Cna-Balneari Mettere la parte finale quando parla