Attualità

Comunali Ispica, si va verso uno sciopero davanti al Comune

Per la prossima settimama annunciate due giornate di protesta

di Leuccio Emmolo -

Resta senza soluzione la vicenda relativa ai 66 lavoratori part-time in forza al Comune di Ispica, che attendono di passare dalle attuali  24 a 32 ore. Ieri c’è stata un’assemblea dei dipendenti alla quale hanno partecipato quasi tutti i lavoratori, insieme ai rappresentanti sindacali e a diversi deputati regionali, tra cui l’on. Nello Di Pasquale, l’on. Giorgio Assenza e l’on. Stefania Campo, mentre per la parte sindacale vi era per la Fp-CGIL il segretario provinciale Nunzio Fernandez e l’aziendale Michele Poidomani per la Cisl FP il Segretario Regionale Passanisi, e la rappresentante territoriale Sandra Farruggio e l’aziendale Maria Fidelio. L’assemblea ha affrontato un tema cruciale: la mancata attribuzione delle ore lavorative al personale part-time che ha portato a una difficile situazione per il Comune. È stato ricordato il percorso avviato dall’assemblea del 14 gennaio 2024, quando il personale e le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno stato di agitazione, nonostante le rassicurazioni del Sindaco riguardo a un intervento immediato. Tuttavia, l’attesa non ha portato a risultati concreti, se non a un incremento del carico di lavoro e a una riduzione delle retribuzioni, con un abbassamento di circa 500 euro mensili a seguito della diminuzione delle ore lavorative da 32 a 24. In risposta a questa situazione, sono state indette cinque assemblee sindacali di un’ora ciascuna a fine turno, tenutesi il 30 e 31 gennaio, il 5 e 7 febbraio, e quella di ieri. Nonostante le proteste, non si sono registrati cambiamenti significativi.

Durante l’assemblea, alcuni lavoratori hanno preso la parola, seguiti dagli interventi dei deputati regionali, che si sono detti disponibili a portare la questione “Ispica” ai tavoli regionali, con l’intento di trovare soluzioni per migliorare la situazione del personale e dell’Ente. Il Sindaco ha sottolineato che l’organico dell’ente è al di sotto degli standard di legge e ha comunicato di aver inviato una nota dettagliata all’assessorato regionale competente, chiedendo anche il supporto della Cosfel per il risanamento della situazione. L’assemblea ha deciso di proclamare due giorni di lotta sindacale: un sit-in di protesta davanti alla sede municipale per  il19 febbraio e un giorno di sciopero  il 26 febbraio.