Catania

Chiuso un panificio abusivo ad Acireale con gravi carenze igienico-sanitarie.

L’esercizio commerciale, gestito da un 65enne acese, operava senza alcuna autorizzazione

di Sergio Randazzo -

Nell’ambito dei controlli straordinari a tutela della salute pubblica e per il contrasto alle illegalità nel settore agroalimentare, i Carabinieri della Stazione di Acireale, insieme al personale specializzato del NAS di Catania, hanno scoperto un panificio abusivo nel centro storico della città barocca.

Un’attività totalmente illegale

L’esercizio commerciale, gestito da un 65enne acese, operava senza alcuna autorizzazione e in condizioni igienico-sanitarie gravemente carenti. Durante l’ispezione, i militari hanno rilevato:

  • Sporcizia accumulata su tutte le superfici destinate alla preparazione degli alimenti.
  • Presenza di insetti vivi, tra cui blatte e “pesciolini d’argento”, che infestavano l’area intorno ai frigoriferi e ai contenitori per alimenti.
  • Laboratorio privo di pavimentazione, con ristagni di liquidi sul pavimento che rendevano impossibili le operazioni di igienizzazione.
  • Nido di blatte e insetti sotto il forno utilizzato per la cottura del pane.
  • Soffitto del laboratorio annerito dalla fuliggine, con numerose ragnatele sospese sopra le aree di produzione.

Sequestrati oltre 50 kg di alimenti

Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno sequestrato circa 50 kg di prodotti alimentari, tra cui:

  • 20 kg di pane raffermo, riutilizzato per la produzione.
  • 20 kg di pane di vario tipo e 10 kg di scacciate, alcune già pronte per la consegna ai clienti.

Provvedimenti e denunce

L’intera attività, comprensiva di macchinari e attrezzature, è stata posta sotto sequestro. Il titolare è stato denunciato per “commercio di sostanze alimentari nocive”, reato che sarà valutato dall’Autorità Giudiziaria.