Catania

Cavalli senza microchip, caseificio e panificio abusivi

Un’articolata operazione di controllo è stata eseguita, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato in un allevamento della zona Bicocca, nell’ambito delle costanti verifiche per prevenire e contrastare il fenomeno della macellazione abusiva e delle corse clandestine di cavalli a tutela della legalità e a salvaguardia delle condizioni di vita degli stessi animali, nonché per scongiurare attività illecite connesse al mondo degli allevamenti.

di Sergio Randazzo -

Maxi operazione della Polizia di Stato in un allevamento della zona Bicocca, a Catania, nell’ambito dei controlli per contrastare la macellazione clandestina e le corse illegali di cavalli. Gli agenti hanno scoperto due cavalli senza microchip, presumibilmente destinati al mercato nero, e accertato gravi irregolarità in un caseificio e un panificio abusivi, gestiti dal titolare dell’allevamento e dalla moglie.

L’intervento, condotto con il supporto dell’Asp di Catania, ha portato a sequestri, denunce e sanzioni per oltre 9.500 euro. Per evitare la loro macellazione clandestina, gli animali sono stati identificati e registrati. Nel corso del controllo, gli agenti hanno scoperto che l’uomo gestiva, insieme alla moglie, anche un caseificio e un panificio nelle vicinanze dell’allevamento. Le verifiche sono state estese a questi locali, dove fin da subito è stato avvertito un forte odore di formaggi in cattivo stato di conservazione. Gli ispettori dell’Asp hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie, con incrostazioni di sangue animale e attrezzature fatiscenti e locali in pessime condizioni.

Durante l’ispezione, gli agenti hanno trovato ordinazioni di formaggi e pane e hanno scoperto la moglie del titolare intenta a panificare in un locale attiguo, dove il forno era già acceso. All’interno, sono state rinvenute tavole di legno inadatte alla cottura degli alimenti, normalmente usate per il trasporto delle merci.